In realtà i rinforzi della sessione invernale potrebbero essere anche più di tre. Si parte dal colombiano Pablo Armero dell’Udinese, calciatore inseguito già a lungo dagli azzurri, a partire dalla scorsa estate, dopo che Balzaretti preferì la Roma al Napoli. Il presidente Pozzo, che due anni fa ha già ceduto al collega De Laurentiis lo svizzero Inler, non si strapperà certamente i capelli.
La politica della sua Udinese, d’altronde, è questa da anni e nelle ultime stagioni sono andati via per offerte milionarie i vari Sanchez, Isla, Asamoah e appunto Inler. Nessuna resistenza, dunque, per il veloce mancino colombiano, che sembra un po’ il doppione di Zuniga, anche se sinistro. Il suo arrivo darà il definitivo via libera alla partenza di Andrea Dossena, rimasto proprio per il mancato arrivo di Armero in estate.
In difesa l’obiettivo numero uno si chiama Paletta, centrale argentino del Parma, con trascorsi illustri con la maglia del Liverpool. Perno insostituibile della retroguardia di Donadoni, potrebbe essere il sostituto di Cannavaro che com’è noto dovrà scontare ben sei mesi di squalifica. Di difensore ne potrebbe arrivare anche un altro, perché sia Campagnaro che Aronica sembrano ormai vicini alla conclusione della loro avventura in maglia azzurra. Probabili partenze che si aggiungono appunto alla squalifica del capitano, che ha ulteriormente complicato la situazione in una retroguardia già alle prese con evidenti problemi e limiti di organico. Il sogno si chiama Benatia, altro calciatore dell’Udinese.
Infine l’attacco. Bigon si è ostinato la scorsa estate a non rimpiazzare degnamente Lavezzi, affidandosi completamente all’esperienza di Pandev, al talento di Insigne e alla voglia di Vargas. Di questi, però, ha convinto solo il talento di Frattamaggiore, con l’ex interista che sembra il fantasma di quello dell’anno scorso ed il cileno sempre più in lista di sbarco.
Il rinforzo potrebbe chiamarsi Ciro Immobile, napoletano di Torre Annunziata, uno che conosce bene Lorenzo Insigne, con il quale ha fatto sfracelli l’anno scorso a Pescara. Il Genoa potrebbe liberarlo se dovesse tornare un altro napoletano, Floro Flores (dalla Spagna ma via Udinese), ma il problema riguarda la Juventus che detiene parte del cartellino del giovane bomber.