Dopo l’accordo con Fly Emirates, che porterà circa 100 milioni nelle casse del Milan, di questi soldi la maggior parte sarà investita nel progetto stadio nuovo. La restante parte del denaro arabo sarà investita nel calciomercato e finalmente si potrà dare una svolta alla strategia che da diverse stagioni caratterizza gli acquisti rossoneri: basta parametri zero, ora si proverà a puntare su giocatori con un ingaggio più basso ma spendendo qualche milione in più nel cartellino. Dunque non vedremo più acquisti come Torres, Essien o anche lo stesso Menez che tanto bene sta facendo finora
. La zona mediana del campo è stata individuata come la zona da rafforzare necessariamente a gennaio: tra infortuni e gente che non convince c’è bisogno di comprare almeno un centrocampista dai piedi buoni. Da tempo circola il nome di Marcelo Brozovic di cui Galliani si è innamorato in occasione di Italia-Croazia a San Siro. La Dinamo Zagabria è intenzionata a cederlo, ma parte da una base d’asta di 8 milioni, sul croato ci sono diverse squadre quindi è normale che la Dinamo speri in un’asta a rialzo per trarre più profitto possibile. L’altro nome che circola da tempo è quello di Davide Baselli valutato anch’egli intorno agli 8 milioni dall’Atalanta ma con uno stipendio leggermente più basso. Difficile, però, che gli orobici vogliano privarsi di lui nel mercato di gennaio.
Nel frattempo si prospetta anche il mercato di giugno, in caso a fine campionato si dovesse raggiungere l’agognato terzo posto che garantirebbe l’accesso ai preliminari di Champions League, data per scontata la partenza di Pazzini la difficile riconferma di Fernando Torres; il sogno si chiama Jackson Martinez, il colombiano del Porto potrebbe far fare il vero salto di qualità l’unico problema è che ha una clausola rescissoria da 35 milioni. Per ora resta soltanto un sogno, poi si vedrà…