Quando Fabrizio Lucchesi occupava la carica di direttore Generale nella Roma i giallorossi conquistarono il loro terzo,storico scudetto.
A quei tempi c’erano Cafù, Batistuta, Montella, ma soprattutto c’era un ambiente compatto e determinato a tagliare importantissimi traguardi. Oggi, dodici anni dopo il “magico” trionfo, la squadra capitolina sta attraversando una pesantissima fase di declino: a farne le spese è stato l’ex mister Zeman, ma in realtà il “progetto” tanto sbandierato dai proprietari statunitensi si è rivelato un fallimento.
Ecco allora che si apre per Totti e Co. un nuovo scenario: una totale rivoluzione dell’area tecnica, che prevede il ritorno di Lucchesi come D.g. e l’arrivo in panca del giovane mister del Sassuolo Eusebio Di Francesco, che tanto sta strabiliando in cadetteria.
La realizzazione di questo nuovo progetto è prevista per l’anno venturo, ma intanto i giallorossi si preparano ad affrontare questa parte finale della stagione con il coltello tra i denti, desiderosi di dare qualche gioia ad una tifoseria che mai come in questo periodo appare delusa e sconfortata.