Una vera e propria mobilitazione contro i rischi del gioco d’azzardo. Dal 19 al 26 gennaio 2014 tanti comuni scenderanno in piazza con banchetti e iniziative per raccogliere firme a favore della legalità contro il gioco d’azzardo.
Sono già numerosi i Comuni che hanno deciso di aderire al manifesto dei sindaci per sostenere una proposta di legge di iniziativa popolare che favorisca una riduzione dell’offerta e un contenimento all’accesso, oltre a tutelare un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e di cura. Obiettivo, arrivare a raccogliere 50.000 firme.
Nell’ambito di questa campagna, per rilanciare la mobilitazione e la raccolta di firme, in Emilia-Romagna è stata lanciata l’iniziativa “Mille piazze contro l’azzardo”, sostenuta da Legautonomie e Anci dell’Emilia Romagna insieme alla Scuola delle buone pratiche.
In questo periodo tutti quelli che hanno sostenuto la campagna sono chiamati a organizzare almeno un banchetto: nelle feste, nelle cene, nelle fiere, nei mercati, nei centri di incontro di giovani e anziani, in collaborazione con altre associazioni, i comitati genitori, le parrocchie.
Il gioco d’azzardo, con i suoi 80 miliardi di fatturato, è la terza industria italiana. Sono 15 i milioni di giocatori abituali, di cui 2 a rischio patologico e 800.000 già patologici.
Per saperne di più, visita il sito della Scuola delle buone pratiche.