Dopo aver fischiato il film su Grace di Monaco un altro film biografico apre la terza giornata del Festival di Cannes. Ora è il turno del discusso film su Yves Saint-Laurent, dopo i tanti apprezzamenti riscontrati in sala per “Mr Turner”, che porta la firma di Bertrand Bonello. Questo è il secondo film sul celebre stilista francese: il primo è stato quello di Jalil Lespert, presentato pochi mesi fa al Festival di Berlino. Questa seconda pellicola su YSL, prende in esame il periodo che va dal 1965 al 1976 e considerati gli anni d’oro sul piano professionale ma tanto sofferti su quello personale.
Il lungometraggio di Bonello, che ha come interprete Gaspard Ulliel nel ruolo di Yves Saint-Laurent e Lea Seydoux in quello di Loulou de la Falaise, non è stato ben accetto dalla Casa di Moda, che ha criticato il racconto del regista definendolo “non veritiero”, su uno degli stilisti più amati in Francia e in tutto il mondo. Inoltre nel cast ci sono: Jérémie Rénier nel ruolo di Pierre Bergé compagno di vita e di lavoro di YSL, Amira Casar e Aymeline Valade. È la quarta volta che Bertrand Bonello approda al Festival di Cannes: nel 2001 con “Le pornographe”, nel 2003 con “Tiresia” e nel 2011 con “L’Apollonide – Souvenirs de la maison close”.
Bertrand Bonello ha spiegato ai giornalisti che non gli è interessato raccontare tutta la vita del grande stilista ma soltanto il decennio tra il ’67 e il ’76 che sembrava il più affascinante e il più ricco di dettagli sia per quanto riguardava il suo lavoro nel mondo della moda sia per quanto concerneva i momenti particolari del suo privato e il periodo storico portatore di tanti cambiamenti sociali.
http://youtu.be/qvPZ8u7009M