L’ultimo dell’anno, ma anche il primo dell’anno, è considerato ben augurante mangiare cibi legati alla prosperità, e quindi tutti quelli che sono in semi e in chicchi. Cominciamo con il riso, che porta bene. Bella l’idea del riso Venere, quello nero, da condire con scampi o gamberetti rosa, o pezzettini di salmone… un tocco di colore diverso in tavola.
Proseguiamo col salmone (fresco e affumicato) su crostini caldi e riccioli di burro. Con sopra grani di pepe verde. Crostacei di tutti i tipi, mescolati a uva e noccioline tritate, e a melagrana. Un filettino al pepe verde, ci sta tutto. Ma anche il maiale è di buon augurio: cotechino, zampone… devono essere in tavola in queste occasioni. Almeno una fettina è d’obbligo, con le lenticchie. Lenticchie: immancabili, simbolo di ricchezza dai tempi antichi, una volta si usava donare un portamonetino pieno di questi legumi, augurando che potessero trasformarsi in soldi. Chicchi d’uva: mangiarne 12 al ritmo dei 12 rintocchi delle campane di mezzanotte tra il 31 e l’Uno, porta soldi e fortuna in gran quantità.
Per i dolci, evitiamo magari i dolci natalizi, e buttiamoci sui dolci a cucchiaio, o mignon divertenti e colorati. Riempiamo i flûte di chicchi di melagrana e versiamo dello champagne, l’effetto è bellissimo, oltre che buono. Le bollicine infatti portano bene, italiane & francesi, a scelta, rendono effervescenti! E fanno brillare! (a giuste dosi…)
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