Tra Fabrizio Frizzi e Carlo Conti c’era e c’è ancora oggi – perché certi legami nemmeno la morte può spezzarli – un rapporto profondo, fatto di affetto e stima reciproca. Non a caso dopo la scomparsa del conduttore de L’Eredità, avvenuta il 26 marzo del 2018, il presentatore fiorentino ha continuato a prendersi cura della piccola Stella, la figlia di Frizzi e Carlotta Mantovan, che è quasi coetanea del suo Matteo, frutto dell’amore con la moglie Francesca Vaccaro.
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Carlo Conti fa da padre alla piccola Stella, la figlia dell’amico scomparso Fabrizio Frizzi
Matteo e Stella stanno crescendo insieme come fratelli. Ora che Fabrizio Conti purtroppo non c’è più, la sua bimba, che lui definiva “il suo più grande capolavoro” chiama “babbo” Carlo Conti: «Dice “babboCarlo” come se fosse tutto attaccato. Suo padre mi chiamava così, e ora continua a farlo lei», ha dichiarato in un’intervista il conduttore di Tale e quale show. Dopo la tragica scomparsa di Frizzi, Carlo Conti e sua moglie Francesca si sono stretti attorno a Carlotta Mantovan, cercando di sostenerla in un momento davvero delicato. Parimenti la coppia ha cercato in ogni modo di prendersi cura della piccola Stella perché non soffrisse. Non deve essere stato facile per le donne di Frizzi sopravvivere alla sua scomparsa: il conduttore aveva soltanto 60 anni. Tanti progetti da realizzare, ancora tanti sogni da vivere. Un vuoto incolmabile, una morte prematura.
«L’unica cosa che chiedo al buon Dio è di avere la salute e la forza di crescere i figli…»
In una recente intervista a “Domenica In” Carlo Conti ha parlato del caro amico scomparso: «C’era un legame a livello umano, in quanto entrambi avevamo avuto dei figli in età un po’ adulta, quindi condividevamo la gioia di essere babbi non più giovanissimi. Stella, sua figlia, ha nove mesi più di Matteo, mio figlio. Ogni volta che ci sentivamo o vedevamo, molto spesso, prima si parlava di figli e poi di lavoro!». Lo stesso conduttore toscano, che quando si tratta di Frizzi fa fatica a trattenere l’emozione, ha poi aggiunto: «Fabrizio era una persona buonissima, in alcuni momenti anche ingenua, con questa risata che si sentiva a chilometri, la senti ancora riecheggiare se soltanto chiudi gli occhi e lo pensi». La morte di Frizzi lo ha profondamente cambiato: «L’unica cosa che chiedo al buon Dio è di avere la salute e la forza di crescere i figli, fortuna che purtroppo Fabrizio non ha avuto», ha concluso in un’altra intervista il 58enne.