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Caso Fortuna Loffredo news autopsia: gettata ancora viva da un’altezza superiore a 10 metri

30/11/2016 19:38 - Aggiornamento 30/11/2016 19:45

Dettagli shock oggi nell’udienza per il processo sull’omicidio della piccola Fortuna Loffredo: Nicola Balzano, il medico legale che eseguì l’autopsia sul corpo della bimba morta il 24 giugno nel Parco Verde di Caivano (Napoli), ha deposto in aula.

Il teste ha rivelato i dettagli sulla morte della bimba: la piccola Fortuna sarebbe “precipitata da un’altezza sicuramente superiore ai 10 metri cadendo di schiena e riportando fratture in più parti”. Una ricostruzione straziante alla quale la madre della bambina, Mimma Guardato, non ha retto. La donna è infatti uscita dall’aula. Quando è stata lanciata nel vuoto dall’ottavo piano del palazzo del Parco Verde, dunque, Fortuna Loffredo era viva e cosciente. 

Il testimone ha inoltre riferito che l’assenza sul corpo della vittima di tracce organiche ed ematiche sarebbe spiegabile con il fatto che nei corpi che precipitano da altezze notevoli si riscontrano più frequentemente emorragie e lesioni interne che non esterne. Il medico ha inoltre confermato che la bimba era vittima di abusi sessuali reiterati nel tempo.