Il cerchio si stringe attorno a Massimo Bossetti. Pare infatti che altre due ragazzine avessero denunciato, ben prima dell’omicidio di Yara, un uomo che a bordo del suo furgone bianco le aveva molestate proprio a Brembate. Una descrizione inquietante e troppo simile a quella di Bossetti per non destare sospetti. Le indagini al tempo non portarono a nulla, ma l’attenzione ricevuta dal muratore di Mapello su tutti i media nazionali avrebbe portato le ragazzine a ricordare che proprio l’unico indagato per l’omicidio di Yara Gambirasio era l’uomo che le aveva molestate anni prima. “L’uomo che girava col furgone aveva i capelli biondi corti e un pizzetto” avrebbe addirittura detto una delle due.
Si tratta di testimonianze di valore, in quanto risalgono a prima dei tragici eventi che portarono alla morte di Yara. Tuttavia va chiarito perché gli inquirenti, che già avevano ricevuto queste segnalazioni, durante le indagini sulla scomparsa della ragazzina di Brembate non abbiano connesso questi fatti inquietanti all’omicidio di Yara.