Il processo a carico di Massimo Bossetti, muratore di Mapello accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio ormai volge alla fine. Nel corso della puntata della trasmissione di Retequattro, Quarto Grado, si è parlato dell’udienza con cui la difesa di Bossetti ha concluso la propria arringa. La sentenza di primo grado è attesa per l’1 luglio e la difesa di Massimo Bossetti ha invitato i giurati a essere coraggiosi certi che la famiglia Gambirasio voglia il colpevole non un colpevole qualunque.
Caso Yara Gambirasio a Quarto ultime news: la difesa di Massimo Bossetti si appella al coraggio dei giurati
Nella ricostruzione dell’udienza, che come le altre si è svolta in assenza di telecamere, gli avvocati del muratore hanno sottolineato che il tallone d’Achille dell’inchiesta è la “contaminazione e la catena di custodia del Dna” ritrovato sugli indumenti di Yara Gambirasio e attribuito a Massimo Bossetti. Secondo i legali ci sarebbe stata una contaminazione nei laboratori dei Ris sulla prova che appare come la più decisiva a carico di Massimo Bossetti. Inoltre il Dna mitocondriale di Massimo Bossetti è sparito, mentre ne è stato isolato un altro estraneo e quello della stessa vittima, il collegio di difesa di Bossetti non crede alla degradazione selettiva. Secondo la difesa dell’imputato, le indagini non sono utilizzabili.
Altro aspetto di cui si è parlato a Quarto Grado è stato il rapporto tra Massimo Bossetti e le donne. Alcune testimonianze di conoscenti della famiglia Bossetti lo hanno descritto come un marito e un padre modello. Gli inquirenti hanno passato al setaccio la vita sentimentale di Massimo Bossetti alla ricerca di precedenti da molestatore, ma hanno trovato solo una donna con cui Bossetti avrebbe fatto il “piacione”. Ai microfono di Quarto Grado la donna che ha subito delle avances da Bossetti, ha raccontato di avere ricevuto dei complimenti comunque garbati. Anche le lettere mandate in carcere alla detenuta Gina secondo l’accusa dimostrerebbero la sua ossessione per le donne, mentre secondo la difesa sarebbero la dimostrazione che l’imputato ha una predilezione per le donne adulte e non per le ragazzine.