Nella prossima udienza del processo a carico di Massimo Bossetti deporranno in Aula i carabinieri che analizzarono le immagini delle telecamere di sorveglianza che ripresero il furgone, che per l’accusa è senza dubbio quello al tempo in uso al muratore bergamasco, aggirarsi intorno alla palestra dove dopo le 18.30 del 26 novembre 2010 si persero le tracce di Yara Gambirasio.
Intanto si è venuti a sapere da un’indagine compiuta dal giornalista di Libero, Giorgio Sturlese Tosi, che i verbali del processo che vede imputato il 45enne di Mapello saranno secretati fino al terzo grado di giudizio, ovvero fino al 2020. I contenuti dei dibattimenti in aula, dunque, non si potranno conoscere fino alla sentenza della Cassazione.
Il provvedimento è stato preso dal presidente della Corte d’Assise, Antonella Bertoja, che ha rigettato la richiesta dei giornalisti di Quarto Grado di potere avere una copia dei verbali delle udienze: “Si rigetta la richiesta, la pubblicità dell’udienza e il diritto di cronaca sono garantiti dalla presenza dei giornalisti in aula, mentre è compito della Corte impedire un possibile uso improprio dei verbali di udienza”. La decisione non è andata giù a Sturlese Tosi, che al riguardo ha sollevato un interrogativo: “Cosa hanno da nascondere i giudici della Corte d’Assise?”.