Nel furgone di Massimo Giuseppe Bossetti non v’è traccia della giovane Yara Gambirasio. A confermarlo la relazione conclusiva dei Ris di Parma, consegnata proprio ieri al pm Letizia Ruggeri. Nessun nuovo elemento significativo emerge dunque dalle analisi tecniche e di laboratorio condotte sui mezzi di trasporto del carpentiere di Mapello.
Massimo Bossetti è in carcere dallo scorso 16 giugno, accusato di avere ucciso la ginnasta di Brembate. I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche che stanno conducendo le indagini, hanno lavorato sui reperti per oltre cinque mesi; hanno smontato, pezzo per pezzo, il furgone Iveco Daily cassonato verde chiaro e la Volvo V40 in uso al Bossetti, sequestrati il 1 luglio scorso. Ma l’esito delle perizie non ha fornito elementi decisivi che potessero dare una svolta al caso: nessuna traccia riconducibile a Yara nei veicoli dell’indagato.