Caso Yara Gambirasio news oggi: diversi proiettili inesplosi sono stati rinvenuti accanto al punto in cui venne rinvenuto, tre mesi esatti dopo l’omicidio, il corpo senza vita la ginnasta di Brembate. La macabra scoperta, fatta nel campo di Chignolo d’Isola (Bergamo) da una giornalista di Mattino 5 ha subito messo in allarme la stampa. I Carabinieri della compagnia di Treviglio sono giunti immediatamente sul posto dopo essere stati allertati dalla inviata del programma che stava realizzando un servizio giornalistico proprio in diretta dal luogo in cui, il 26 febbraio 2011, il cadavere mummificato della povera Yara venne rinvenuto, del tutto casualmente, da un uomo che si era addentrato nell’area per far volare il suo aeroplanino telecomandato.
Il sopralluogo dei militari si è svolto immediatamente, quasi davanti le telecamere della trasmissione di Canale 5. I proiettili (almeno 9) sono stati prelevati dal terreno e posti sotto sequestro per essere analizzati; accanto a quelli sparsi c’era anche un porta proiettili in plastica. I carabinieri interpellati dalla cronista non hanno voluto rilasciare dichiarazioni eccezion fatta per queste poche parole: «Per il momento nulla da dire, facciamo delle indagini poi informeremo l’autorità giudiziaria».
Proiettili, a quanto pare, messi lì di recente, secondo quanto rivelato dal giornalista Giorgio Sturlese Tosi ospite in studio della Panicucci: «Da quel che ho visto non sono nemmeno arrugginiti … e quindi sono contestuali allo spostamento dell’altarino» con i fiori allestito sul posto per ricordare la vittima. Qualcuno dunque ha compiuto dei movimenti poco chiari sul campo di Chignolo proprio nei giorni in cui ricorreva il nono anniversario (26 novembre 2010) della scomparsa e morte di Yara Gambirasio, per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva all’ergastolo il muratore di Mapello, Massimo Bossetti. Si tratta di proiettili da pistola dimenticati lì per caso? L’indagine in corso cercherà di capirlo.