Secondo Motherboard, alcuni hacker anonimi sono riusciti a rubare ben 900 GB di informazioni sui clienti, database e una grande fetta di dati tecnici tramite i server di Cellebrite, la nota societร israeliana tra le piรน famose nellโindustria dellโhacking che possiede un software in grado di provvedere alla protezione di smartphone ed altri dispositivi elettronici. Come ben ricordiamo tale societร , famosa nel saper rendere gli iPhone hackerati (iPhone 7, in quanto ultimo modello, non farebbe eccezione), qualche anno fa avrebbe contribuito con lโFBI a sbloccare lโiPhone del terrorista di San Bernardino.
Cellebrite hackerato: ecco le informazioni rubate e la gravitร del danno
Alcuni esperti di Cellebrite confermano che ultimamente รจ stato registrato un accesso violato ai server esterni dove sono stati rubati dati importanti dellโazienda. A tal proposito รจ stata avviata unโindagine cui obiettivo sarร quello di scovare la provenienza dellโattacco hacker e valutare la gravitร dei danni causati. Tra le informazioni rubate ci sarebbero anche quelle su come la societร israeliana abbia contribuito con i governi di Turchia, Emirati Arabi e Russia a violare i diritti umani di tantissimi utenti e ad aiutare a sbloccare lโiPhone (a poco serve ricorrere all’ultimo aggiornamento iOS per tenervi al riparo da eventuali attacchi) del mostro di San Bernardino.
Cellebrite hackerato: ecco le motivazioni per cui lโhacker ha agito
Stando sempre a ciรฒ che informa Motherboard, lโhacker pare abbia rubato informazioni perchรฉ non favorevole alle scelte della Cellebrite, dove la maggior parte dei clienti sono governi, e disapprovazione per gli ultimi cambiamenti nelle leggi relative alla sorveglianza. Lโazienda hackerata ha invitato i suoi clienti a modificare le password per tutelarli da eventuali e futuri attacchi (a prescindere dall’aggiornamento iOS in uso, lo precisiamo ancora, ed anche su iPhone 7). Ora come ora, tali informazioni non sono state ancora divulgate e dunque resteranno negli archivi interni della Motherboard.