Spaccatura nel fronte sindacale in vista dello sciopero generale indetto per venerdì 12 dicembre da Cigl e Uil al quale la Cisl, che ha confermato solo lo “sciopero unitario” del pubblico impiego previsto per il 1° dicembre, non aderirà. A riferirlo Carmelo Barbagallo, leader della Uil, a seguito di un incontro con Susanna Camusso e Annamaria Furlan, segretari generali di Cgil e Cisl.
L’annuncio è arrivato in concomitanza del XVI congresso della Uil. Presente anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che non ha approvato l’iniziativa, dicendo apertamente di non condividere lo sciopero in quanto “non ci sono le motivazioni”. Poletti, alla luce del “mutato contesto” – con allusione specifica allo sciopero – ha deciso di annullare il suo secondo intervento previsto per il pomeriggio. L’annuncio, inviato tramite messaggio, è stato letto alla platea che ha reagito alla notizia con i fischi. È scontro.