Chester Bennington, leader dei Linkin Park, con il suo gesto estremo ha gettato nello sconforto milioni di fan. Ieri, 20 luglio 2017, ha deciso di farla finita impiccandosi. L’artista si è tolto la vita a due mesi di distanza dalla tragica decisione del suo grande amico Chris Cornell. E Chester Bennington ha deciso di dire basta, a soli 41 anni, nel giorno del compleanno proprio di Chris. E adesso, quella lettera scritta per il suo grande amico il 18 maggio scorso, fa parecchio rumore.
>>> Linkin Park: Chester Bennington è morto <<<
“Ho sognato i Beatles la notte scorsa. Mi sono svegliato con ‘Rocky Raccoon’ nella testa e lo sguardo preoccupato di mia moglie. Mi ha detto che il mio amico era appena morto. Pensieri su di te mi hanno invaso il cervello e ho pianto. Sto ancora piangendo, triste e grato per aver condiviso alcuni momenti molto speciali con te e la tua bella famiglia. Mi hai ispirato in modi che nemmeno puoi immaginare. Il tuo talento era puro e senza rivali. La tua voce era gioia e dolore, rabbia e perdono, amore e crepacuore, tutto insieme. Suppongo che è quello che siamo tutti. E tu mi hai aiutato a capirlo.”
With all of my love @chriscornell. pic.twitter.com/NFz0dnxfp8
— Chester Bennington (@ChesterBe) 18 maggio 2017
>>> Tutto sul mondo della musica <<<
E ancora, Chester Bennington: “Mi piace pensare che eri tu che mi stavi dicendo addio a modo tuo. Non posso immaginare un mondo senza di te. Prego affinché tu possa trovare pace nella prossima vita. Mando il mio affetto a tua moglie e ai tuoi figli, amici e famiglia. Grazie per avermi permesso di essere parte della tua vita. Non posso immaginare un mondo senza di te. Prego che tu possa trovare pace nella prossima vita.”