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Chi è Luca Scatà, l’agente di Polizia che ha ucciso il killer della strage di Berlino

23/12/2016 12:26 - Aggiornamento 23/12/2016 13:24

Killer Berlino morto: chi è l’agente italiano che l’ha ucciso

Luca Scatà ha 29 anni e arriva da Canicattini (Siracusa): è lui l’agente di Polizia in prova, con 9 mesi di servizio alle spalle, che questa notte ha ucciso Anis Amri, il killer della strage di Berlino fermato a un normale posto di blocco a Sesto San Giovanni (Milano) alle 3 di stanotte. Scatà è nato a Canicattini in provincia di Siracusa, ed è in servizio in Lombardia.

E’ lui il nuovo eroe italiano, verso il quale hanno espresso gratitudine il ministro degli Interni, Marco Minniti, e il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che hanno ringraziato i due militari per il coraggio e l’efficienza dimostrati in questo frangente. Numerosi i messaggi di stima e congratulazioni in queste ore sulla pagina Facebook del giovane militare. “Ho trasmesso i miei auguri e quelli del Capo della Polizia e nei prossimi giorni andrò personalmente ad abbracciarlo, gli ho fatto gli auguri di Natale dicendogli che grazie alle persone come lui gli italiani potranno fare un Natale migliore”, così il ministro dell’Interno.

Il giovane poliziotto della volante ha fermato e ucciso il killer di Berlino, che si aggirava con fare sospetto nei pressi della stazione a Sesto San Giovanni. Anis Amri ha sparato per primo quando i due agenti gli hanno chiesto di mostrare i documenti. Nello scontro a fuoco è rimasto ferito il collega di Luca Scatà, Christian Movio, rimasto ferito ad una spalla ed ora ricoverato, fortunatamente non in pericolo di vita.

Christian Movio, l’agente ferito dal killer di Berlino

Christian Movio, di 36 anni, è dunque il secondo agente di Polizia della pattuglia in servizio stanotte a Sesto San Giovanni che ha intrapreso uno scontro a fuoco con il tunisino ricercato in tutta Europa. Il poliziotto in queste ore sarà sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile che gli ha trafitto la spalla. Ad esplodere il colpo che l’ha ferito, con una Calibro 22, il 24enne tunisino ricercato in tutta Europa perché ritenuto responsabile dell’attentato di Berlino. L’arma usata dal terrorista sarebbe la stessa utilizzata dal killer la sera del 19 a dicembre, con la quale è stato ucciso l’autista polacco del tir della morte, sequestrato e ucciso dall’attentatore subito dopo essersi schiantato sula folla ai mercatini di Natale.

killer berlino morto

Anis Amri: come è arrivato, indisturbato, dalla Germania a Sesto San Giovanni?

L’attentatore sarebbe giunto alla Stazione Centrale di Milano in treno dalla Germania. Nelle tasche il killer di Milano pare avesse un biglietto del treno proveniente da Chambery, in Savoia, da lì avrebbe raggiunto Torino, poi Milano. L’Antiterrorismo italiano sta ora indagando per capire perché il terrorista abbia scelto proprio Sesto San Giovanni, comune periferico di Milano, per rifugiarsi. Dei complici lo attendevano? Suoi possibili fiancheggiatori si trovano in territorio italiano? Anis Amri si è spostato indisturbato e a volto scoperto, dalla Germania all’Italia. Come è possibile? Le evidenti falle del sistema d’intelligence europeo stanno venendo a galla tutte, in maniera imbarazzante. Tra le ipotesi vagliate dagli investigatori anche quella che Amri volesse raggiungere il sud Italia. (Luca Scatà foto da Facebook)