Il vicebrigadiere Mario Rega Cerciello è stato ucciso a coltellate mentre svolgeva il suo mestiere, a Roma. Mario è morto a 35 anni per pochi euro. L’assassino, al momento ricercato dai Carabinieri perché in fuga insieme al complice, ha colpito il Carabiniere senza pietà per ben otto volte. Poi ha ferito anche il collega di Mario, il quale per fortuna è riuscito a salvarsi. Una storia che ha dell’assurdo, non si può morire così in un angolo di una strada nella nostra Capitale. Mario Rega era da poco rientrato in servizio dopo una licenza richiesta per poter celebrare il suo matrimonio.
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Chi era Mario Rega, il Carabiniere ucciso a Roma
Mario Rega Cerciello era un vicebrigadiere dei Carabinieri. Aveva soltanto 35 anni ed era sposato da poco più di un mese. Era un uomo amato da tutta la comunità perché sempre pronto ad intervenire per prestare aiuto. Mario si dedicava tantissimo anche al volontariato. Il vicebrigadiere Riga era anche molto religioso come dimostrano i suoi numerosi pellegrinaggi. Il comandante della stazione dei Carabinieri di Piazza Farnese Sandro Ottaviani, nella quale Mario prestava servizio, lo ha ricordato così: «Non aveva ancora nemmeno disfatto i bagagli. Mario era un ragazzo d’oro, non si è mai risparmiato nel lavoro. Era un punto di riferimento per l’intero quartiere dove ha sempre aiutato tutti. Era un volontario per l’ordine dei Cavalieri di Malta dove faceva il barelliere e accompagnava i malati a Lourdes e a Loreto. Non appena abbiamo saputo quello che era successo io e mia moglie ci siamo precipitati in ospedale. Adesso lei è con la vedova, perché noi siamo tutti una grande famiglia». Ora non si può far altro che sperare che l’assassino venga arrestato e che così venga fatta giustizia.
La ricostruzione dei fatti
Il Carabiniere di 35 anni, Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere, è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due uomini che avevano derubato una donna. L’episodio è avvenuto precisamente in pieno centro, a Prati. L’uomo che ha ucciso il Carabiniere e il suo complice sono riusciti a fuggire e al momento sono attivamente ricercati. I Carabinieri di Roma hanno immediatamente diramato l’identikit degli aggressori: due uomini di origine nordafricana, uno dei due con i capelli pieni di meches. Inoltre indossavano una felpa nera e una viola. Si può solo sperare che vengano trovati e assicurati alla giustizia. Il vicebrigadiere Rega e il suo collega, rimasto ferito, si trovavano sul luogo dell’aggressione per aiutare la donna che aveva subito il furto da parte dei due uomini. La vittima del furto, un’italiana, era stata ricattata dai due malviventi. I ladri le avevano chiesto 100 euro per consegnarli i suoi effetti personali tra cui i documenti. All’appuntamento fissato la vittima è andata accompagnata dai Carabinieri. A questo punto è iniziata la colluttazione tra i malviventi e i Carabinieri e Mario Rega è stato accoltellato a morte. La corsa in ospedale è stata purtroppo inutile.
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