Si parla ancora di cohousing: l’ultima iniziativa di coabitazione arriva da Torino, dove ogni anno sono 4.000 le famiglie ad essere sfrattate per morosità, secondo i dati forniti dal Ministero e riportati dalla rivista online Redattore Sociale.
Per rispondere ad un’emergenza sempre più crescente, che costringerebbe i membri delle famiglie a separarsi tra dormitori e residenze temporanee in attesa che i loro nomi compaiano in un alloggio di edilizia popolare, la cooperativa Synergica e la Caritas della città hanno pensato di mettere insieme un progetto che mette a disposizione dei nuclei familiari numerosi alloggi di ampie metrature dove coabitare con altre famiglie.
L’iniziativa pilota – in seno alla quale, al momento, sono stati attivati due alloggi – si chiama “Co-Sis.Te.R” e ripercorre le orme di progetto “Sis.Te.R” (Sistemazione Temporanea Residenziale), che da quasi due anni garantisce una sistemazione temporanea a un centinaio di persone, di cui metà minori.
Obiettivo? “Far interagire le famiglie fragili in un’ottica di fraternità”, così come spiegato da Pierluigi Dovis, presidente della Caritas di Torino.