Diminuire l’assunzione di zucchero dovrebbe essere una proposta quotidiana di tutti. Vediamo come e dove si può.
Andarci piano con le lattine: tutti i cibi in scatola hanno un notevole apporto di zuccheri. In America sono la prima causa dell’epidemia di obesità degli ultimi anni. Come sigarette ed alcol andrebbero regolamentati. Stare attenti alle bibite ed ai panini dell’hamburger, sono ricchi di zuccheri. Non serve eliminarle totalmente, ma limitarle, cercare di farne uso sporadicamente, per togliersi uno sfizio, ma che non diventi un’abitudine.
La soluzione migliore è quella di imparare a leggere le etichette, maltosio, saccarosio, glucosio, sono molto presenti nei cibi in scatola, anche nei piselli, oppure nei sughi, nelle fette biscottate, nei grissini e chiaramente anche nel pane industriale.
Lo zucchero peggiore resta quello liquido, che viene aggiunto nelle bibite. Perché? Lo mandiamo giù anche quando sentiamo di essere sazi, perché il nostro cervello non lo avverte come cibo. Lo zucchero può diventare una vera e propria dipendenza, più se ne assume e più se ne vuole. Bisogna cercare di limitarne il consumo ad un massimo di 68 grammi al giorno. Fattibile.