La Juventus ha fatto la sua scelta. Il nuovo allenatore per la stagione 2019/2020 sarà Maurizio Sarri. Una scelta difficile che ha lasciato molto tifosi delusi. Sarri non è molto apprezzato nell’ambiente bianconero, ma per molti osservatori il nuovo mister farà ricredere tutti quanti. Maurizio Sarri torna ad allenare una squadra italiana e lo farà, salvo imprevisti, per almeno tre anni. Il nuovo tecnico della Juventus ha infatti firmato un contratto triennale. L’arrivo di un nuovo allenatore porta inevitabilmente numerosi cambiamenti. Il calciomercato è aperto e Sarri, insieme alla società, valuterà quali giocatori acquistare e quali cedere. Ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa Juventus.
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Maurizio Sarri e la nuova Juventus
Maurizio Sarri ha un modo di intendere il calcio completamente opposto a quello di Massimiliano Allegri. Il nuovo mister della Juventus porterà moltissime novità all’interno del team, d’altronde alla squadra bianconera serve una nuova spinta per affrontare la delicata questione della Champions League. Mister Sarri creerà una squadra dinamica e soprattutto offensiva. Basta difendersi soltanto, con Sarri si torna a giocare in attacco, valorizzando così al meglio le qualità di Cristiano Ronaldo. Inoltre la nuova squadra di Sarri saprà anche uscire un po’ fuori dagli schemi. Il rigore e la concentrazione sono fondamentali, ma anche divertirsi. Quando si sta in campo e ci si diverte la tensione si allenta e i risultati migliorano nettamente. L’ansia da prestazione non fa bene in nessun caso. Sarri poi continuerà ad allenare in tuta, perché lui in campo vuole sentirsi un giocatore per poter capire al meglio i suoi ragazzi. La divisa sociale solo nelle conferenze stampa.
Chi resta e chi va via con Sarri in panchina?
L’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus porta con sé moltissimi cambiamenti anche alla rosa. I capisaldi del gioco di Sarri, definito anche come “sarrismo”, sono: difesa a quattro con giocatori schierati in linea alta con riferimento non all’uomo, ma alla palla, come da tradizione della difesa a zona. In base al suo schema di gioco per ora il nuovo mister è pronto a ripartire sicuramente dal portiere Szczesny, dai difensori Bonucci, Chiellini, Rugani, Alex Sandro, dai centrocampisti Emre Can, Matuidi, Pjanic, Bentancur e dagli attaccanti Cristiano Ronaldo, Bernardeschi, Kean. Il nuovo tecnico bianconero insieme alla dirigenza valuterà gli altri profili. Davvero in bilico per ora è la presenza di Paulo Dybala. Dybala potrebbe finire all’interno di uno scambio con Icardi, ma Sarri potrebbe anche decidere di utilizzarlo alla Mertens. Infine, si sa, Maurizio Sarri è legatissimo a Gonzalo Higuain e quindi potrebbe proporre un suo eventuale ritorno in bianconero.
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