È l’Ansa con una nota del 21 febbraio 2014 a diffondere i risultati di un’indagine conoscitiva su pubblicità e servizi internet presentata dall’Agcom (Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni).
Come si informano gli italiani? L’80% si affida ancora a televisione, il 44% ai giornali seguito a ruota dal popolo del web (40%). Dunque, Internet cresce ma attestandosi al terzo posto e registrando una percentuale inferiore rispetto alla media UE, pari al 46%.
Per quanto riguarda l’informazione online, il ruolo dei motori di ricerca nel 2013 è stato utilizzato dal 21,6% degli utenti, con Google al primo posto. Il 36% rimane affezionato alle testate tradizionali e si informa principalmente seguendo i siti de La Repubblica (17,3%) e il Corriere della Sera (8,9%). Quarta l’agenzia ANSA , con l’8,9%, mentre l’8% si affida ai social network.
L’Italia ha registrato inoltre 1,5 miliardi di ricavi dal web advertising. Un ammontare non troppo incoraggiante rispetto ai 6,6 miliardi registrati da Gran Bretagna, i 4,5 miliardi da Germania e i 2,7 miliardi da Francia.ROMA – Tuttavia si può parlare di un trend in crescita, rispetto agli 818 milioni del 2009 e l’1,4 miliardi del 2011.
(fonte: Ansa; autore dell’immagine: Chris P Jobling, da Flickr.com)