Imperdibile la copertina del talk show politico diMartedì, grazie alla satira dai ritmi incalzanti di Maurizio Crozza. Tema centrale della performance del comico genovese l’alluvione di Genova e l’esondazione del fiume Bisagno. “Secondo alcune stime” – ha affermato il comico – “i danni provocati dall’alluvione e dallo straripamento del fiume Bisagno, ammonterebbero a 200 mila euro, che potevano essere molti meno, se si fosse intervenuti nel tempo e ‘in tempo”. “Con tutti quei soldi – ha continuato – “potevano svuotarlo e riempirlo con Chanel n°5”. Maurizio Crozza ironizza sarcasticamente sulla responsabilità delle figure istituzionali impegnate nell’amministrazione della sua città, complici di aver investito poche risorse per evitare il dissesto idrogeologico del territorio :”Non mi sento di prendermela con Doria o Marta Vincenzi o con Burlando“- e continua – “Sono solo 40 anni che la sinistra governa a Genova; sinistra, vi do una dritta, Genova è un territorio dove in autunno piove”.
Crozza affonda sulle responsabilità politiche, evidenziando che sussiste uno scollamento tra istituzioni e realtà: “Quello che provoca queste catastrofi non è il cataclisma della natura ma la catalessi delle istituzioni. Politici, burocrati, Tar, dormono tutti sulle loro poltrone. Questo è un paese di persone sedute sulle loro poltrone che guardano la gente in ginocchio”.
Poi Crozza entra nei panni di Burlando e inizia un’esilarante intervista satirica al Presidente della giunta regionale della Liguria. Il comico genovese passa ad analizzare le reazioni dei politici nei confronti del tragico evento. Renzi forse, non è andato a spalare la melma per non sporcarsi la camicia bianca. Grillo si è risentito per le contestazioni degli angeli del fango, una sorta di ‘#vaffaday’ al contrario. Berlusconi era impegnato in una cena con Vladimir Luxuria. Insomma, il comico genovese non ha risparmiato accuse satiriche a nessuno ma, neppure soldi. Ha annunciato infatti su Twitter di aver devoluto una somma di denaro alla città di Genova, augurando a tutti i cittadini di riprendersi al più presto dalla tragedia.