Ogni cosa ha un suo tempo. L’innamoramento, la collera, la frustrazione, l’accumulo di stress e persino il tradimento nel rapporto di coppia. Sembrerebbe, infatti, che l’età sia in grado di incidere sul tradimento più di quanto ci si possa immaginare e per svariati motivi. Grazie a un sondaggio condotto dal sito Incontri-ExtraConiugali.com è stato possibile stabilire una proporzione tra età e tradimento.
Come spiega il fondatore del portale, Alex Fantini: “Gli uomini si comportano in modo diverso quando si avvicina un nuovo decennio. Le donne invece raddoppiano la loro propensione al tradimento quando compiono 40 anni ed entrano quindi nella cosiddetta crisi di mezza età“. Per le donne, quindi, l’età del tradimento parte dai 40 anni e il motivo risiede spesso nella difficoltà di accettare il passaggio a un’età più matura, lasciando che la giovinezza diventi un ricordo. In questo modo entrano in un periodo di forte confusione che potrebbe spingerle verso il tradimento del proprio compagno: secondo i dati del sondaggio, il 68 per cento delle donne ha tradito nella fascia d’età che va dai 40 ai 45 anni. Al contrario, le donne sui trent’anni sono meno portate a tradire.
Per gli uomini, invece, il momento più movimentato è quello a cavallo tra due decenni, un periodo nel quale comincia una sorta di autocritica: tra i 29 e i 49 anni la propensione al tradimento raddoppia rispetto alla media, mentre a 39 anni gli uomini sono portati a tradire una volta e mezza in più. Il fondatore del sito ha poi concluso: “Certo, oltre l’età, altro parametro che influenza la propensione al tradimento è il numero di anni di matrimonio: dopo il settimo anno di matrimonio o di convivenza 6 uomini su 10 e 5 donne su 10 tradiscono il partner“.