Romano Rossi, 79 anni, al ritorno a casa dopo una cena in famiglia sabato sera ha trovato l’abitazione messa a soqquadro e il suo cuore non ha retto al dispiacere, alla rabbia, al senso di profanazione dell’ambiente domestico. La triste vicenda di Rossi è solo la punta dell’iceberg.
La Toscana, dall’Elba ad Arezzo, da Grosseto a Massa, negli ultimi anni è diventata zona fertile per i malintenzionati: furti, rapine, scippi sono sempre più frequenti. Topi d’appartamento o ladri acrobati e tecnologicamente preparati al punto da eludere i più sofisticati sistemi d’allarme nelle ville di campagna. E’ l’altra faccia della crisi. C’è chi non ha poco da perdere e zero scrupoli e delinque.
Impressionanti le cifre di questa escalation. I furti nelle abitiazioni denunciati nel 2011 sono aumentati quasi del 30%. Alberto Baccini, sindaco di Poercari, provincia di Lucca, ha fotografato bene la situazione: “C’è un clima da Arancia Meccanica” ha dichiarato. E i toscani hanno paura.