Si chiama ” Au pain de la veille” , tradotto “il pane della vigilia”, la prima panetteria francese che vende pane e dolci a metà prezzo, appunto perché non venduti il giorno prima. Sembra assurdo eppure i francesi si sono già lasciati ammaliare dal discount del pane e,pur di risparmiare, portano in tavola non più la baguette fresca di giornata e famosa in tutto il mondo, ma una baguette sempre buona ma un po’ indurita.
Il forno al Sud della Francia è pieno e sono in molti, soprattutto studenti, disoccupati o pensionati, quelli che scelgono i prodotti anti-crisi, infatti la classica baguette lì costa 40 centesimi, a fronte dei 90 di una fresca di un forno normale e anche i cornetti vengono venduti a meno di un euro, prezzo di gran lunga inferiore a quello tradizionale. La panetteria discount, poi, fornisce ai suoi clienti anche interessanti consigli su come rendere la baguette gustosa come quella fresca: si può ad esempio riscaldarla prima di servirla e diventerà di nuovo morbida.
Ad ogni modo c’è chi non ha bisogno di questi consigli, dato che apprezza comunque una fetta di pane più “croccante” o predilige il valore del non buttare via niente, trovandosi così con le tasche meno leggere. Insomma la crisi colpisce anche la Francia e i suoi simboli alimentari, così come colpisce nel nostro Paese anche l’intramontabile pizza. Il suo consumo sembra diminuito a causa dell’aumento dei prezzo di un pasto in pizzeria di almeno 50 centesimi e lo scontrino più caro per chi volesse gustare una pizza al tavolo lo avranno proprio i milanesi.
A questo punto la scelta migliore sarebbe puntare sulla pizza d’asporto , siccome sembra che nessuno sia disposto a rinunciare all’amata pizza e del resto non c’è altra alternativa, dato che è impossibile creare il discount della pizza come quello del pane inventato dai nostri amici francesi.