Omicidio nel Senese: un uomo è stato ucciso nella notte con diverse coltellate alla schiena. La vittima sarebbe un 63enne di origine marocchina, trovato cadavere all’interno di una fornace di laterizi a Castelnuovo Scalo, nel Senese, di cui in passato era stato custode. L’uomo, si apprende, abitava in uno degli appartamenti dati in dotazione agli operai e proprio lì, nella tarda serata di venerdì 4 gennaio, è stato ucciso a coltellate. Conosciuto da tutti come ‘Abramo’, viveva da solo. L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri ma quando i sanitari del 118 sono sopraggiunti nella scena del crimine per lui non c’era più niente da fare e ne hanno solo constatato il decesso. Secondo le prime informazioni sarebbe stato ucciso da sei/sette coltellate. Le indagini sono in corso, così pure i sopralluoghi della Scientifica nel luogo del delitto. Tuttavia già circolano le prime indiscrezioni ufficiose.
Secondo le prime indiscrezioni, infatti, ad uccidere il 63enne sarebbe stata una ragazza di 16 anni, che lo avrebbe colpito nel tentativo di difendersi da una presunta aggressione sessuale. L’uomo, trovato completamente nudo, presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto; la giovane in questione – che abita nello stesso stabile con i genitori – nel rispondere alle domande dei carabinieri impegnati nelle indagini sarebbe più volte caduta in contraddizione, per poi ammettere l’omicidio “affermando di essere stata aggredita dall’uomo che aveva tentato di stuprarla”. L’informazione attende di essere confermata dagli inquirenti.
Circostanza, quest’ultima, confermata da Repubblica.it: “Nei confronti della ragazza, accompagnata in una casa di prima accoglienza della provincia di Firenze, è stato emesso, dalla Procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio”.