Berlusconi ha dichiarato che il senatore Marcello Dell’Utri è un galantuomo, che è stato oggetto di prepotenze e ingiustizie infinite, purtroppo poiché molto chiacchierato non verrà candidato nelle sue liste. Ovviamente questa dichiarazione sarà confermata solo nel momento in cui si presenteranno le liste.
Fino a qualche giorno fa infatti lo stesso interessato, Marcello Dell’Utri, dichiarava che il partito che lui aveva contribuito a fondare doveva assolutamente candidarlo per legittima difesa, una condanna nei processi che ancora lo vedono imputato potrebbe comportare la sua reclusione qualora non dovesse più sedere in Parlamento. Ergo l’ingresso in parlamento lo salverebbe dalla detenzione.
Il senatore si diceva sicuro fino a qualche giorno fa che Berlusconi nonostante gli annunci della sua non candidatura comunque lo avrebbe inserito nelle liste. Da questa certezza ne era nata anche una polemica furente con il segretario Alfano che aveva definito il Senatore “un povero disgraziato ” per tutti i problemi giudiziari che aveva da risolvere.
Alfano aveva dovuto poi incassare la replica di Dell’Utri che a sua volta lo aveva definito “un uomo senza palle” per tutte le “ciance “sulla questione delle liste pulite senza occuparsi veramente della perdita dei consensi del PDL imputabili ad altri problemi che non le future liste. La partita resta aperta nonostante annunci e dichiarazioni si susseguono, tra meno di un mese si saprà chi la spunterà.