Questa bellissima storia di solidarietà arriva da Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Un dipendente della “Novelis” di Fizzonasco, frazione del paese lombardo, ha esaurito tutte ferie a disposizione per seguire il figlio piccolo ricoverato a Roma. Cosa altro avrebbe potuto fare questo giovane padre per stare accanto al suo bambino e seguirlo durante la malattia?
Immediata la gara di solidarietà dei colleghi dell’azienda, che nel giro di pochi giorni gli hanno regalato 4 mesi di ferie, mettendo in campo i propri giorni a disposizione. Questo splendido gesto di generosità è stato raccontato da Il Giorno: naturalmente era a discrezione degli operai e impiegati dell’azienda decidere quanto mettere a disposizione. «C’è chi ha dato anche dieci giorni e chi alcune ore ma c’è stata una partecipazione massiccia! – ha spiegato al quotidiano, Giuseppe Andreula, sindacalista della Fiom Cgil – Questo è stato possibile anche grazie alla disponibilità dell’azienda perché la nostra volontà c’era e l’azienda ha anche messo a disposizione alcuni giorni. Nulla di scontato perché Novelis non era obbligata a farlo. Ovviamente qui speriamo che non debbano essere usati tutti i giorni perché vorremmo presto avere notizie di una pronta guarigione del piccolo!».
120 giorni che il padre potrà sfruttare tranquillamente per stare accanto al suo bambino.
«Siamo sempre stati compatti come lavoratori e qui le Rsu hanno sempre lavorato per il bene dei lavoratori”, hanno spiegato i sindacalisti. Una storia che ricorda quella di Emilio Lentini, operaio di 53 anni, che aveva bisogno di rimanere ancora un po’ di tempo a casa per riprendersi dalle cure, ma aveva finito le ferie. Anche in quel caso i colleghi della Mattei di Vimodrone avevano pensato bene di donargli 911 di permessi. In quel caso ad essere colpito in prima persona l’operaio stesso, a cui era stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta, in questo invece il padre si era visto sprovvisto di giorni liberi per il proprio figlio malato.