Il diabete è una malattia cronica che presenta elevati livelli di glucosio nel sangue e che è provocata da una quantità o da una funzione alterata dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che permette al glucosio di entrare nelle cellule e di servire da fonte energetica al nostro corpo. Se questo meccanismo si blocca o si altera, il glucosio si accumula in eccesso nel sangue, con conseguenze anche molto gravi: tra le altre cose, ad esempio, il diabete incrementa il rischio di insorgenza di malattie cardio-vascolari e non solo. Data la gravità della patologia è possibile richiedere l’invalidità 2018. Andiamo a scoprire come ottenerla, quali sono i requisiti e la documentazione utile.
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Invalidità civile, come ottenerla
Affinché l’invalidità civile sia riconosciuta (con conseguenti benefici) è necessario che ricorrano i presupposti previsti dalla legge, e cioè: che la malattia venga accertata da un’apposita commissione; che la patologia risulti essere davvero invalidante. Secondo la legge italiana, è invalido civile chiunque sia affetto da patologie tali da:
- compromettergli la normale capacità lavorativa, se la persona sia in età da lavoro, cioè tra i diciotto e i sessantacinque anni e sette mesi;
- renderlo incapace di svolgere le attività tipiche della sua età, qualora non rientrasse nella fascia di cui sopra (quindi se minore di diciotto o maggiore di sessantacinque anni e sette mesi).
Invalidità civile 2018 per diabete: le linee guida
Il diabete rientra tra le patologie previste dalla legge nelle apposite tabelle ministeriali al fine del riconoscimento dell’invalidità civile. In particolare, è prevista una percentuale di invalidità diversa a seconda del tipo di diabete patito dal malato:
- diabete mellito di tipo 1 o 2 con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado: invalidità riconosciuta dal 41% al 50%;
- diabete mellito insulino-dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequenti nonostante la terapia: invalidità dal 51% al 60%;
- diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva: invalidità dal 91% al 100%.
Diabete invalidità 2018: come richiederla? L’iter
Nello specifico, colui che intende chiedere l’invalidità civile per diabete deve innanzitutto recarsi dal proprio medico di famiglia per la compilazione online del certificato medico introduttivo, perché sia attestata la patologia invalidante. Fatto ciò, occorre trasmettere telematicamente il certificato medico all’Inps, accedendo direttamente alla propria area personale mediante codice pin oppure tramite patronato o associazioni di categoria. L’inps provvederà a fissare la visita medica di accertamento presso la Commissione Asl integrata da un medico Inps.
Diabete invalidità 2018 Inps: requisiti e documentazione
Inviata la domanda, l’Inps fissa la data della visita che il richiedente dovrà sostenere presso la propria sede. Normalmente, a meno che non si tratti di patologie gravissime (ad esempio, di natura oncologica), la convocazione a visita non giungerà prima di qualche mese. Si tratta di una stima approssimativa, variabile a seconda del carico di lavoro che grava sull’Inps territorialmente competente. Se la forma di diabete di cui soffre il malato è particolarmente grave, allora la data della visita potrebbe essere fissata anche a breve. La commissione medica che esaminerà il richiedente dovrà valutare la gravità del diabete e la capacità di quest’ultimo di ridurre la capacità lavorativa dell’invalido oppure di impedirgli gli atti della vita quotidiana.