Dieta: come perdere peso giocando a Tetris

Sfatato il mito che uno stile di vita sedentario porti necessariamente all’obesità; anzi, è stato scientificamente dimostrato il contrario. Le precauzioni da prendere sono pochissime, anzi è una: bisogna armarsi di una consolle qualsiasi che permetta di giocare a Tetris. Tirate fuori i vostri smartphone e i vostri tablet, il vostro Gameboy, l’xbox, la palystation, il computer, andate in sala giochi, ma giocate almeno per tre minuti al giorno al famoso rompicapo.

Due professori e una dottoranda del Cognition Institute dell’università di Plymouth, Inghilterra, hanno condotto uno studio scientifico che è consistito nel prendere un gruppo di persone a dieta, dividerlo in due sottogruppi e “somministrare” il gioco soltanto a uno dei due, lasciando l’altro in attesa. Le persone che per tre minuti si sono concentrate sul Tetris hanno mostrato un calo unanime del desiderio di cibo del 24%. Questo dato significa che con soli tre minuti al giorno di tetris si possono ridurre i consumi di alimenti, prevalentemente snack e cibo spazzatura, del 24%. Quella brama libidinosa che sembra inespugnabile, è invece ricacciata dal nostro cervello, che si distrae al punto di non arrivare più alla visualizzazione di quei cibi così attraenti.

Quando scatta il meccanismo del desiderio la prima fase che si instaura infatti, è quella della visualizzazione dell’oggetto bramato. Questa fa sì che l’individuo, per quanto si sforzi di resistere, alla fine ceda alla tentazione. Bloccando il processo sul nascere ci risparmiamo quelle corse forsennate al frigorifero alla disperata ricerca di qualcosa con cui placare il languore. E il processo si blocca con il Tetris, parola di scienziati. Messo a punto per fini nutrizionali, il modello si applica anche ad altri tipi di dipendenza, come quella dal fumo e dall’alcol, ma trattandosi ancora di teoria, e non di studi applicati, preferiamo aspettare i prossimi aggiornamenti prima di farci troppi castelli in aria.