“Mediaset Premium, ancora record d’ascolti per la Champions”. Il sito ufficiale di Sport mediaset intitola così la prima pagina di ieri, ostentando con sicurezza il risultato raggiunto (ancora una volta per giunta) dai canali Mediaset, col vanto di essere i soli ad ospitare quest’anno la competizione calcistica più importante d’Europa, strappata a Sky dopo una lunga disputa ma, soprattutto, a fronte di 630 milioni di investimento per le prossime tre stagioni. Ne serviranno 210 all’anno per andare in pari: se questa eventualità era scartata un mese fa, ora appare terribilmente probabile. E forse l’obbiettivo di non perdere troppi soldi sarà anche l’unico.
Mediaset tra martedì e mercoledì, con le due italiane in campo – in due match prestigiosi contro Manchester City e Barcellona – ha radunato 1,019 milioni di telespettatori su Premium. Però – e questo si sta tentando di far passare inosservato – non si può parlare di “ben” 1,019 milioni, ma si deve prendere atto che sono “solo” 1,019 milioni. E con Sky totalmente fuori dai giochi. Basti pensare, per esempio, a due anni fa (ancora i due colossi televisivi si spartivano la Champions League), quando la prima giornata dei gironi, sempre di martedì, in cui figurava il match dei bianconeri contro i modesti danesi del Cophenagen, fu seguita complessivamente da 1,1 milioni di persone. Ma il record allora dov’è?
La verità è che l’investimento della società gestita da Pier Silvio Berlusconi con questi numeri non arriverà ad avvicinarsi ai 210 milioni annui necessari per pareggiare il bilancio – neanche per guadagnare qualcosa quindi – perché si è considerato la competizione europea come fattore di attrazione fatale per novelli abbonati, quando invece non è così. La concorrenza di Sky resta forte per i tanti servizi che comunque la piattaforma offre, e le previsioni sui 500.000 abbonati che dovrebbero attivare Mediaset in tempi medio-lunghi cominciano a scricchiolare. Gli 1,7 milioni di clienti di metà giugno sono rimasti tali, nonostante i laceranti ed insistenti spot che pubblicizzano l’esclusiva assoluta, anche la mattina quando c’è in onda Heidi. E se due partite come City-Juventus e Roma-Barcellona il record non l’hanno portato, figuriamoci se le italiane uscissero dal torneo cosa succederebbe. E’ presto, senza dubbio, per tirare le somme di un investimento da 630 milioni di euro a scadenza triennale. Ma è certo anche che a Cologno Monzese si sono attrezzati con maglie e sciarpe per tifare: una volta Roma, l’altra Juventus. Perché si sa, la par condicio è essenziale per la televisione.