È morto Gualtiero Marchesi, chef italiano tra i più famosi al mondo, il primo in Italia a ottenere le tre stelle Michelin nel 1986. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. Aveva 87 anni e si è spento a Milano. Titolare del ristorante Il Marchesino, aveva ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze. Nel 1991 il presidente Cossiga lo nominò commendatore. Nel 2008 la clamorosa “restituzione” delle stelle che ne causò l’uscita della Guida Michelin. Il decano degli chef aveva lasciato nell’ottobre scorso il rettorato di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana dove si insegna il mestiere del cuoco e del pasticcere.
‘Bisognerebbe sempre avere la serietà dei bambini quando giocano’ RIP #GualtieroMarchesi
— AlbertoMingardi (@amingardi) 26 dicembre 2017
Ciao Gualtiero che la terra ti sia lieve quanto profonda era la tua arte. Ci hai dato gioia e sarai sempre nei nostri cuori @Andrea_Radic e @NicoloTiziana #Marchesi #GualtieroMarchesi pic.twitter.com/lWRsfGBk9g
— Andrea Radic (@Andrea_Radic) 26 dicembre 2017
Gualtiero Marchesi è morto: maestro di numerosi chef italiani
Figurano fra i suoi allievi Mirella Porro, Enrico Crippa, Carlo Cracco, Antonio Ghilardi, Ernst Knam, Karsten Heidsick, Lucia Pavin, Alessandro Breda, Andrea Berton, Paola Budel, Pietro Leemann, Paolo Lopriore, Michel Magada, Vittorio Beltramelli, Marco Soldati, Antonio Poli, Davide Oldani e Daniel Canzian.
Addio a #GualtieroMarchesi.
È morto lo chef, non uno chef. https://t.co/3i6IbkIyob— Gianfranco Rinaldi (@avvocatorinaldi) 26 dicembre 2017
La cucina italiana si distingue in prima e dopo #GualtieroMarchesi.
Ciao Gualtiero, i grandi chef di oggi sono un po’ tutti figli tuoi.— maurorizzi (@maurorizzi_mr) 26 dicembre 2017
Morto Gualtiero Marchesi: una carriera da chef piena di riconoscimenti prestigiosi
Gualtiero Marchesi nel 1977 fondò il suo primo ristorante a Milano, e l’anno successivo ottenne la prima stella Michelin. Nel 1986 fu il primo ristorante in Italia ad avere il riconoscimento delle 3 stelle della guida francese, passando a due dal 1997 in avanti. Seguì il riconoscimento di commendatore nel 1991 conferito dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.