Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano era stato sibillino ieri affermando “vedremo come reagiranno i mercati”. Ed i mercati stamattina non hanno aspettato molto ad esprimere la loro sfiducia verso l’Italia che archivia l’esperienza del Governo Monti per nuove elezioni politiche anticipate.
Fin dall’apertura la Borsa di Milano ha segnato un netto calo: l’indice principale di Piazza Affari in questo momento segna -3-36%, dopo aver toccato un ribasso superiore ai 4 punti percentuali. Non va meglio per lo Spread, vale a dire il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi, schizzato in questo momento ad oltre 361 punti base, il 10% in più rispetto all’ultima chiusura.
L’accelerazione verso le elezioni, dovuta alla nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, ha quindi determinato un nuovo grave clima di incertezza nella comunità finanziaria, che rischia di costare caro al paese che almeno fino a marzo non disporrà di un nuovo Governo. Anche il più noto dei quotidiani economici, il “Financial Times”, questa mattina ha dedicato un preoccupato approfondimento al nostro paese, che rischia “un nuovo periodo di difficoltà dopo un periodo di stabilità e rinnovata fiducia” ottenuto grazie all’azione del Governo Monti.