Leggi qui —> Elena Ceste: Michele Buoninconti aggredito e picchiato in carcere
Sono passati quattro anni dall’omicidio della figlia, e Michele Buoninconti – che non vede i figli da quando venne arrestato, il 29 gennaio 2015 – nel frattempo è stato processato e condannato in tutti i tre gradi di giudizio per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Si dichiara innocente ma i figli non gli credono e non vogliono più avere a che fare con lui, cui i tribunali hanno tolto anche la patria potestà sui ragazzini.
Per l’ex vigile del fuoco, infatti, la Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione. I suoi figli, oggi tutti adolescenti, vogliono avere contatti con lui, come riferiscono i genitori di Elena, Lucia e Franco, a Pomeriggio 5: “Noi abbiamo provato a dire loro se volevano scrivere al papà, ma hanno sempre rifiutato. Di lui non chiedono mai”. Da poco la figlia maggiore di Elena ha compiuto 18 anni ed ha festeggiato con tutti i compagni di scuola. La vita per lei e i suoi fratelli va avanti, necessariamente, come è giusto che sia. Non è facile, però: “Le mancava la mamma, quella è proprio un’età in cui si ha bisogno di avere la figura materna accanto”, ha detto la nonna Lucia commossa. “Siamo stati ingannati in tutto”, ha aggiunto il padre di Elena, “E’ stata dura, per noi e per loro, perché proprio nella fase in cui avevano bisogno della mamma, hanno perso sia la madre che il padre“, queste le parole della signora Lucia, visibilmente provata.