Il “Rivelatore” – l’autore del secondo sms anonimo inviato da una cabina telefonica di Angri (Salerno) al medico di famiglia di Elena Ceste – ha scritto a chiare lettere di aver visto don Roberto trascinare Elena per i capelli, la mattina del 24 gennaio scorso, e portarla a forza dentro la chiesa.
Il parroco, che confessò Elena ben 2 volte sotto Natale, è l’unico custode delle angosce ante mortem della donna, dilaniata – stando a suo marito Michele – da presunti sensi di colpa per alcuni tradimenti. Don Roberto ha smentito ogni accusa ai microfoni di Barbara D’Urso, in un’intervista mandata in onda oggi a Pomeriggio 5: “Non ho niente da nascondere. Quella mattina, sì, mi trovavo in chiesa dalle 8.30 alle 10.00, stavo celebrando la messa. C’erano molti fedeli in canonica che lo possono confermare”.