Ospite de I Lunatici del week end, in onda su Rai Radio 2 ogni sabato e domenica dall’1 alle 5, è stata Eleonora Giorgi, sex-symbol degli anni ’70, che ha vinto un David di Donatello nel 1982 per il film Borotalco. Proprio parlando di quest’ultimo l’attrice ha spiegato: «Di ‘Mia moglie è una strega’, che è stato il mio primo film di successo, Cecchi Gori propose un sequel ma io mi ero battuta come una pazza per ‘Borotalco’. ‘La casa stregata’ si sovrapponeva a “Borotalco”, allora Mario venne a trovarmi e mi disse che secondo lui io avrei dovuto fare la ‘Casa stregata’ e io invece gli dissi che volevo lavorare con un mio coetaneo e ho fatto benissimo, perché “Borotalco” è da sempre finito tra i migliori 100 film italiani!».
Eleonora Giorgi: «La frase “pizza fredda e birra calda” e tutto quello che dice sull’amore con Massimo Ciavarro…»
Eleonora Giorgia ha speso parole lusinghiere per il film interpretato accanto a Carlo Verdone, che ne ha firmato anche la regia: «Capita raramente che si trovino dei ruoli di donna con dei copioni così ben scritti e così protagonista. La donna per decenni è stato “l’oggetto di”, invece Nadia è un soggetto, ha bisogno anche lei della sua dimensione e racconta noi ragazze di quel momento, un momento di grossa transizione. C’è stato un tempo quando ero bambina che le ragazze più grandi erano destinate al matrimonio, non c’era la condizione del lavoro. Quindi Nadia è strepitosa, perché lei vuole lavorare e afferma il suo diritto. Carlo in quel film ha colto i tempi in un modo pazzesco, c’è anche uno dei personaggi maschili più tenero dell’intera cinematografia, perché Manuel Fantoni/Sergio Benvenuti si replica a ogni generazione di giovani, quell’incertezza, quell’insicurezza tenerissima…». L’attrice ha ricordato anche una delle più celebri battute di Sapore di mare 2 – Un anno dopo, film di Bruno Corti, in cui lei interpretava Tea Guerrazzi: «La frase “pizza fredda e birra calda” e tutto quello che dice sull’amore con Massimo Ciavarro, quella è un’ottima sceneggiatura, un bellissimo dialogo!».
Periodo buio: «Come se fossi stata messa su un davanzale e buttata di sotto…»
Dal set alla vita, con Massimo Ciavarro Eleonora Giorgia ha vissuto una travolgente storia d’amore: «Sono una donna che ha avuto da Dio il dono di saper girare lo sguardo e guardare avanti, soprattutto dopo il mio primo matrimonio con Angelo Rizzoli e tutto quello che è venuto dopo, è come se fossi stata messa su un davanzale e buttata di sotto nonostante avessi vinto il David per Borotalco. Ho reagito con una tale vitalità da cancellare l’attrice, andarmene in campagna con Massimo Ciavarro, sposarmi, fare un bambino!», ha affermato l’attrice, che ha poi ammesso: «Credo di essere stata brava, non ho mai raccontato niente di quel periodo e sarebbe stato odiosissimo recriminare in diretta, ma ho sofferto molto!».
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