Il post-voto Elezioni 2018 per il Pd è un autentico caos: il clamoroso, e negativo, risultato raggiunto dai Dem sta causando non pochi problemi interni al Nazareno. “Deciderà la direzione, io vado a sciare”. Lo ha detto il segretario dimissionario del Pd Matteo Renzi a Massimo Giannini, che lo ha rivelato a Circo Massimo su Radio Capital. Renzi ha aggiunto che non intende far parte della delegazione Dem che salirà al Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo governo. “Non bisogna fare un altro partito ma lavorare per risollevare quello che c’è. Domani mi vado ad iscrivere al Pd”. Così su Twitter il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, rispondendo a chi gli chiedeva di iscriversi alla svelta a un partito, o, meglio ancora, di fondarne un altro. A stretto giro il plauso per la scelta di Paolo Gentiloni che sempre via Twitter scrive “grazie Carlo”.
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Calenda iscritto al Pd, la reazione dei DEM
Dopo le pesanti critiche di minoranza e veterani del partito, dal ministro Andrea Orlando a Luigi Zanda, in soccorso di Renzi arriva dunque il responsabile dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che annuncia in un tweet: “Non bisogna fare un altro partito, ma lavorare per risollevare quello che c’è. Domani mi vado a iscrivere al Pd”. Una scelta apprezzata da Gentiloni, come già detto, oltre a Martina, Finocchiaro e altri. “È molto bello ed importante che in un momento difficile ci sia chi vuole dare il proprio contributo al Pd, al suo pluralismo e al suo rafforzamento. Benvenuto a Carlo Calenda”.
Hai ragione!!! Quanto hai ragione. Voglio solo collaborare perché il PD è fondamentale per Italia. https://t.co/QHDXQXurS4
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 6 marzo 2018
Michele Emiliano attacca Matteo Renzi su Facebook
All’attacco di Renzi va invece il governatore della Puglia ed esponente della minoranza Pd Michele Emiliano, che scrive su Facebook parole dure contro il segretario dopo l’annuncio delle sue dimissioni: “Renzi punta alla sua autoconservazione, sta pensando a come rientrare in partita, non a come far rientrare il Paese in partita. Per questo finge di dimettersi”.