A Napoli la Procura sta portando alla luce una vicenda che vedrebbe coinvolte almeno dieci persone, accusate dei reati di voto di scambio e traffico di rifiuti. Le indagini affidate allo Sco ed alla Polizia coinvolgono alcuni esponenti politici del Centrodestra, quasi tutti candidati alle elezioni politiche del 2018. L’indagine, condotta dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia, è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, affiancato dal procuratore capo Giovanni Melillo, e riguarda anche la società regionale Sma che si occupa di ambiente. Sono in atto perquisizioni e acquisizioni atti.
Indagato Luciano Passariello
Scrive l’Ansa:
Il consigliere regionale campano di Fdi Luciano Passariello, candidato alla Camera alle prossime politiche, risulterebbe indagato – secondo quanto trapela – in un’inchiesta su episodi di corruzione e traffico di rifiuti condotta da magistrati della Dda di Napoli e della sezione reati contro la pubblica amministrazione. Nell’ambito dell’inchiesta – in cui è coinvolta anche la Sma, società regionale per la tutela dell’ambiente – sono state eseguite oggi perquisizioni da agenti dello Sco presso uffici regionali.
Luciano Passariello è candidato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018 con Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni lo ha candidato alle politiche a Napoli, sia in un collegio uninominale (Napoli 6) sia come capolista nel proporzionale. Passariello, napoletano, 57 anni, siede nel Consiglio regionale della Campania dal 2005, prima nelle fila di Forza Italia, poi in quelle del Pdl; alle ultime regionali si è candidato ed è stato rieletto nelle liste di Fratelli d’Italia.