Elezioni, se si votasse oggi ecco chi vincerebbe

Ma il sondaggio, realizzato per il sito affariitaliani.it, rivela anche la reale consistenza elettorale della “lista Monti”, la nuova forza politica che va formandosi nell’area di centro attorno alla figura del professore premier dimissionario. A Monti il sondaggio di Piepoli assegna un bel 12% dei consensi, ipotizzando la presentazione di una lista unica sia alla Camera che al Senato.

Il PD resta il partito leader, anche se a differenza del sondaggio Tecnè realizzato ieri per Sky Tg24 Piepoli lo vede in leggero calo di consensi, attorno al 33%, mentre vede stabile o in crescita SeL, il partito di Nichi Vendola, (6%) dato da tutti gli altri sondaggi in calo e attorno al 4%. Da notare anche un 3% assegnato agli arancioni di Ingroia, che al momento sembra più un auspicio che un sondaggio.

Scarso anche l’appeal elettorale di Fratelli d’Italia, il movimento di La Russa, Crosetto e Meloni che vorrebbe dare una mano “da destra” al PDL di Berlusconi e Alfano: secondo Piepoli vale solo il 2%.

E il PDL? Piepoli gli assegna un poverissimo 17%, ben al di sotto degli altri sondaggi più recenti che vedono il partito di Silvio Berlusconi tra il 18 ed il 19%. La Lega sarebbe invece al 6%, un risultato migliore rispetto a quelli visti in altri sondaggi. Sommando anche i voti de La Destra di Storace, il centro destra nel suo complesso si ferma comunque al 28%. Al momento troppo poco per sconfiggere Bersani & co.

Il Movimento 5Stelle nella rilevazione di Piepoli per affariitaliani.it è confinato nel 16% di “voti dispersi”, come li chiama espressamente il sondaggista, che includono anche quelli potenzialmente assegnati alla lista arancione di Ingroia.