Scomparsa Emanuela Orlandi news ossa umane trovate in Vaticano: il macabro ritrovamento avvenuto è avvenuto ieri sera, 30 ottobre, in un’area extraterritoriale vaticana avvenuto nella serata di oggi, martedì 30 ottobre. Gli inquirenti stanno verificando se i resti ossei possano essere compatibili con il Dna di Emanuela Orlandi ma anche di Mirella Gregori, le due minorenni scomparse a Roma nel 1983.
La scoperta dei resti ossei è avvenuta durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura Apostolica di Roma. Dato l’allarme, il Corpo della Gendarmeria è intervenuto sul posto, informando i Superiori della Santa Sede che hanno immediatamente allertato le Autorità italiane per le opportune indagini e la necessaria collaborazione nella investigazione. Il Procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha delegato la Polizia Scientifica e la Squadra Mobile della Questura di Roma al fine di stabilire età, il sesso ed epoca della morte del soggetto.
La famiglia Orlandi adesso chiede a gran voce chiarezza e maggiori informazioni sulla vicenda: “Chiederemo alla Procura di Roma e alla Santa Sede in che modalità sono state trovate le ossa e come mai il loro ritrovamento è stato messo in relazione con la scomparsa di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori. Il bollettino emesso ieri sera dalla Santa Sede fornisce poche informazioni”. Queste le parole di Laura Sgrò, legale della famiglia di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a Roma nel 1983, in riferimento al ritrovamento di ossa in un locale annesso alla sede della Nunziatura apostolica di via Po, a Roma. Si è davvero a un passo dalla svolta nel caso dopo 35 anni? Nelle prossime ore lo sapremo. Certo, è a dir poco inquietante che i resti umani di uno o forse due cadaveri siano stati rinvenuti, nascosti in un seminterrato oggetto di restauro, in un edificio che appartiene al Vaticano. Si tratterebbe di uno scheletro quasi intero ed altri frammenti ossei, forse appartenenti ad una seconda persona. Si tratta al momento solo di indiscrezioni ufficiose, lo ribadiamo. I resti sarebbero stati occultati sotto la pavimentazione del locale in restauro.