Nelle ultime ore è più grave la situazione lungo il confine che separa la zona Schengen da Siria, Iraq e Afghanistan: migliaia di migranti hanno oltrepassato i posti di blocco, attraversando quindi il confine che separa la Macedonia dalla Grecia. La polizia ha reagito lanciato granate sulla folla, ma i migranti non si sono arresi e hanno superato il filo spinato.
Ancora da accertare è il numero delle vittime e i feriti dell’incredibile impresa, che ha visto protagonisti i migranti che vogliono raggiungere il Nord Europa. Ieri mattina, la Grecia ha parzialmente aperto le barriere, così che una parte di migranti potesse passare. La concessione è stata riservata a donne e bambini, ma la massa ha iniziato a spingere verso il cordone di forze armate. La situazione è degenerata tanto da costringere le autorità ad una reazione violenta.
Visti i precedenti, non è una situazione nuova: nei giorni scorsi, l’Agenzia Onu per i rifugiati ha richiesto a Skopje di ristabilire l’ordine. Ieri mattina, infatti, le autorità sono intervenute con gas lacrimogeni e granate, causando otto feriti.