L’emicrania è una patologia neurologica cronica nella quale l’individuo è soggetto a continue e dolorose cefalee, sia lievi che gravi. Ne soffrono milioni di persone nel mondo e, a parte i comuni antidolorifici, non esiste una cura definitiva, soprattutto per il dolore stesso. Un team di ricerca tedesco, però, avrebbe scoperto un modo per sconfiggerlo.
Il team di ricerca tedesco dell’Università di Duisburg-Essen avrebbe scoperto un anticorpo specifico in grado di diminuire notevolmente il dolore cronico da emicrania. Succede, infatti, che il paziente affetto dalla patologia arrivi ad avere fino a venti attacchi al mese caratterizzati da un intenso dolore e questo lo spinga ad abusare dei farmaci antidolorifici. L’anticorpo si chiama Erenumab, già conosciuto dalla comunità scientifica. Questi è in grado di bloccare il peptide CGRP che causa l’intenso dolore.
Il dottor Hans-Christoph Diener dell’Università di Duisburg-Essen che ha condotto lo studio, ha avviato una sperimentazione clinica per comprendere gli effetti dell’anticorpo su pazienti affetti da emicrania e che presentavano una media di 18 attacchi dolorosi al mese. L’anticorpo, messo a confronto con un normale placebo, ha diminuito la media degli attacchi arrivando a circa sei episodi al mese. Questo anticorpo potrebbe essere utile contro l’emicrania e sono già state avviate nuove sperimentazioni per confermarlo definitivamente.