È morta a soli 8 anni Emma Claire Mertens, la bambina malata di cancro amante degli animali: la sua storia aveva fatto il giro del mondo e gli amici a quattro zampe erano diventati il suo unico conforto. In molti oggi esprimono commozione per la sua scomparsa, avvenuta ieri, domenica 17 novembre 2019, tra le braccia della mamma. Occhi dolci, sorriso innocente, le era stato diagnosticato un tumore inoperabile al cervello quando aveva 7 anni, ma grazie all’amore per gli animali Emma non aveva smesso di sorridere. Gli utenti della rete, dopo aver conosciuto la sua storia, si erano attivati in numerosi affinché le giungessero da ogni dove messaggi di incoraggiamento e foto di cagnolini.
Emma morta a 8 anni per un cancro inoperabile, il padre: «Ha combattuto con tutte le sue forze»
Emma combatteva contro un glioma pontino diffuso, una rara e inoperabile forma di tumore al cervello scoperta lo scorso gennaio. Oggi si apprende purtroppo della sua scomparsa: «Emma Claire Mertens si è spenta tra le braccia di sua mamma e le mie. – ha riferito il padre – Ha combattuto con tutte le sue forze, ma era tempo di tornare a casa e lasciarsi alle spalle il dolore. Nelle sue ultime ore, le abbiamo raccontato quante persone la adoravano e che era il momento giusto per andare. Ci mancherà moltissimo». Le immagini della bambina circondata dai suoi ‘amici’ più cari erano diventate ormai familiari ed erano tante le persone che sentivano di voler comunicare con lei riempendola di mail.
Sostegno alla fondazione in suo onore, la richiesta dei genitori
L’appello, partito dalla sua città nel Wisconsin e poi rimbalzato sui social, chiedeva infatti che si circondasse Emma di centinaia di migliaia di scatti. Per sostenere le sue cure era stata anche avviata una raccolta fondi e creata una pagina Facebook. Ogni giorno i genitori della piccola raccontavano sul blog le tante difficoltà quotidiane, ma – allo stesso tempo – anche la forza che i cani le davano. I funerali saranno trasmessi in streaming. «Al posto di regali e fiori vi chiediamo di mantenere viva la memoria di Emma sostenendo la sua fondazione su www.emmalovesdogs.org. Durante tutta questa battaglia, Emma voleva solo diffondere gentilezza e aiutare gli animali». Tanto è stato espresso dai suoi genitori.