Brutta domenica per l’Empoli e per Levan Mchedlidze: l’attaccante georgiano, infortunato, non ha preso parte alla disfatta dei suoi compagni contro il Sassuolo. Dopo la partita il giocatore si è fermato fuori allo stadio per parlare del momento difficile dell’Empoli con alcuni sostenitori della squadra toscana. La situazione è degenerata e Mchedlidze è stato colpito con un pugno in piena faccia. I presenti hanno portato via l’aggressore, ma dopo è scoppiata una rissa tra i tifosi dell’Empoli.
Da una parte c’erano i difensori di Mchedlidze e coloro che vogliono rimanere accanto alla squadra in un momento così difficile, dall’altra invece c’erano coloro che sono arrabbiati per i pochi punti conquistati in campionato. Vittima dell’aggressione, però, forse uno dei pochi calciatori che si è distinto durante la stagione dell’Empoli, diventando fondamentale con i suoi gol in un paio di partite.
L’Empoli, quando mancano quattro giornate alla fine del campionato, è a quattro punti dalla zona retrocessione, con il Crotone che nel mese d’aprile è la squadra che ha conquistato più punti di tutte. Le ultime quattro giornate di campionato saranno decisive per le sorti della squadra toscana.