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Ernst Haas, il pioniere della fotografia a colori

12/01/2017 13:27 - Aggiornamento 12/01/2017 16:16

Ernst Haas (Vienna 1921 – New York 1986) è uno dei pionieri della fotografia a colori e uno dei massimi cantori della gioia del vedere. Haas inizia a scattare fotografie con una vecchia Rolleiflex acquistata al mercato nero, siamo alla fine della guerra e i suoi primi soggetti sono i soldati che rientrano dal fronte. Nel 1951 si trasferisce a New York dove sarà uno dei primi fotografi che sperimenta il colore.

Ciò che rende immortale questo maestro è il fatto che nelle sue immagini il colore trova un linguaggio finalmente compiuto e pienamente sviluppato che non ha nulla da invidiare al bianco e nero. Nelle fotografie di Haas il colore non è solo un elemento aggiuntivo rispetto al bianco e nero, ma diventa un vero e proprio strumento comunicativo in grado di aggiungere significato all’immagine. Haas è un innovatore che crea immagini a volte rivoluzionarie ma mai provocatorie, come quelle realizzate sfruttando la scarsa sensibilità della pellicola Kodakrome I a 12 Asa. Haas riesce ad utilizzare le peculiarità di questa pellicola a suo vantaggio scattando fotografie di soggetti in movimento (es: le corride) con tempi medio/lunghi in modo da fondere il movimento dei soggetti con il loro colore e creare immagini figurative ed astratte allo stesso tempo.

Haas vanta moltissime mostre e retrospettive in tutto il mondo, collaborazioni con riviste di primaria importanza ed anche alcuni interventi in ambito cinematografico come quello al fianco del regista John Huston nel ruolo di direttore della fotografia del famoso colossal La Bibbia.