“Cattive notizie” per il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico: secondo la rilevazione effettuata da Euromedia Research per Porta a Porta i due partiti di maggioranza che costituiscono il Conte Bis non riescono ad andare oltre il 19%. Continua a volare alta la Lega che supera abbondantemente il 31%. Non mancano delle piacevoli sorprese per il neonato partito di Renzi, che registra un buon dato.
Euromedia Research 20 ottobre 2019, sondaggi: crollano Pd e M5s, cresce Italia Viva
M5s e Pd hanno poco da stare allegri: ambedue non hanno avuto ampi consensi popolari e arrancando si arrestano entrambi al di sotto del 19%. Secondo Euromedia Research, che ha condotto un’indagine per Porta a Porta, Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico si fermano, rispettivamente al 18,5% e al 18,3%. Inarrestabile la Lega, che raggiunge il 31,8%. Può dormire sonni tranquilli anche Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia è all’8%. Leggermente indietro Forza Italia, che si assesta al 7%. Tra i partiti di governo l’unico a potersi rallegrare è Italia Viva, che guadagna la fiducia di qualche lettore in più: il partito di Matteo Renzi ottiene il 5,5% nella settimana della kermesse Leopolda 10. Tra gli altri dati rilevati da Euromedia Research: nel centrosinistra troviamo Mdp allo 0,7%, Sinistra italiana all’1,4%, +Europa al 2%, Europa Verde all’1,4%, parimenti Siamo europei. Al centrodestra, invece, scende notevolmente Cambiamo di Giovanni Toti, che riceve solo l’0,2%. Per quanto concerne le coalizioni, quella dell’attuale governo guidato dal Premier Giuseppe Conte si attesta al 44,4%, mentre le opposizioni di centrodestra vanno oltre e arrivano al 47%.
Intervistati favorevoli al carcere per gli evasori
Altri quesiti sono stati rivolti agli italiani nello stesso sondaggio. Ai cittadini è stato chiesto di esprimere la propria preferenza su alcuni provvedimenti e misure inseriti nella Legge di Bilancio: dalla soglia del contante, che è scesa a duemila euro e arriverà a mille nel 2012, al carcere per gli evasori, dalla plastic tax al taglio del cuneo fiscale. Per quanto riguarda la soglia del contante si sono detti favorevoli il 45,1% degli intervistati, contrari il 50,1%. Più netta la posizione sul carcere per gli evasori: giudizio positivo per ben il 74,3% del campione, negativo solo per il 22,2%. Sull’introduzione degli imballaggi di plastica: favorevole il 55,7% degli italiani, contrario il 41,1%. A proposito del taglio del cuneo fiscale contenuto nella Manovra 2020, che prevede circa 40 euro in più nella busta paga per alcuni tipi di lavoratori, solo l’11,9% degli intervistati ritiene sia sufficiente, il 52,1% degli italiani ritiene sia una cifra irrisoria, il 30,9% la considera un passo avanti.