Vigilia dell’ultima partita della fase a gironi di Europa League del Napoli macchiata dalla violenza ultras; nella tarda serata di ieri infatti, un gruppo di sostenitori del club partenopeo si è scontrato con un gruppo di polacchi del Legia Varsavia nei pressi della stazione Garibaldi. Bombe carta, mazze di ferro e bastoni, così come riportano i colleghi di Gazzetta dello Sport, sono stati gli strumenti per gli attimi di guerriglia urbana.
Lo scontro tra ultras è durato più di mezzora, con le forze dell’ordine che hanno faticato nei primi attimi a sedare i due gruppi; non soltanto il piazzale della stazione ma anche le zone limitrofe sono state prese d’assalto, con i polacchi e bande di teppisti che fino a tarda notte hanno continuato ad attaccarsi, con alcuni che sono anche finiti in ospedale.
Le autorità ora stanno indagando sull’accaduto e sono alla ricerca dei responsabili; un brutto episodio alla vigilia di una partita che per il Napoli sarà poco più di una formalità visto che la qualificazione è stata ottenuta con largo anticipo. Le squadre scenderanno in campo al San Paolo questa sera alle 19 e sugli spalti dovrebbero essere presenti circa 100 tifosi del Legia.