Domenica 31 marzo, si sono svolte le parlamentarie europee del Movimento 5 Stelle, con cui sono stati selezionati i candidati da inserire nelle liste per le elezioni europee del 25 maggio. Il metodo del voto online per selezionare i candidati del Movimento nelle diverse elezioni ha costituito la peculiarità scelta dal duo Grillo-Casaleggio. Lo stesso Grillo ha annunciato i nomi dei primi venti candidati usciti fuori dalla prima scrematura, attraverso il risultato espresso nella rete.
Le parlamentarie hanno lasciato malumore negli attivisti pentastellati storici e la polemica interna al movimento non accenna a placarsi. L’ex capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi scrive su Facebook : “Tranne una quarantina di persone gli altri non si sono mai visti nè conosciuti, o sono persone che ci ronzano intorno attratte come api dal miele da anni senza mai essersi sporcate le mani con il nostro lavoro o peggio ancora persone che hanno tappezzato internet con insulti a noi e che oggi sono in corsa per un posto in lista”.
Ancora più politicamente sostanziosa la critica del sindaco parmense Federio Pizzarotti che ha sottolineato: “Abbiamo candidato gente che noi non abbiamo mai visto. Con la prima selezione dei candidati fatta ieri tramite il blog di Beppe Grillo viene fatto cadere l’attivismo che è una delle basi del movimento”