Aperta un’inchiesta ufficiale dalla Procura di Avellino sulla morte del cinquantatreenne Luigi Maiello, ex operaio dell’Isochimica. L’uomo ha perso la vita nella giornata di ieri per le conseguenze di tumori contratti forse proprio a causa dell’esposizione all’amianto tra gli anni Ottanta e Novanta, quando lavorava nell’azienda irpina che lavora per le Ferrovie dello Stato.
I magistrati hanno disposto l’accertamento autoptico, nominando due consulenti, il medico legale Canneti Sementa e il panatomopatologo Noè De Stefano, ai quali sarà conferito l’incarico lunedì prossim0.
Le indagini in ordine alle recenti denunce degli ex operai pervenute alla Procura del capoluogo irpino proseguono da diversi mesi attraverso l’esame di migliaia di documenti ad opera degli inquirenti, e coadiuvati da quattro consulenti tecnici di fama internazionale. C’è da sottolineare che le vicende dell’ex-Isochimica hanno già ricevuto in passato il vaglio dell’autorità giudiziaria nell’ambito di diversi procedimenti, anche penali.
La Procura ha già chiesto ed ottenuto le modifiche essenziali per realizzare la bonifica dei siti contaminati.